Se hai scelto la Calabria per le tue prossime vacanze, ti consigliamo di prendere in considerazione Squillace come tua tappa fissa o parte fondamentale del tour. Tra l’altro, Squillace è molto vicina ad un’altra splendida località della Calabria. Ci stiamo riferendo a Soverato e te ne abbiamo diffusamente parlato nell’articolo dedicato a Soverato. Squillace significa godere di un mare meraviglioso e di quello stile di vita tranquillo e sornione, in un’atmosfera tipica da villaggio di una volta.

Centro storico

Quella che oggi è la moderna città di Squillace, fu fondata dai bizantini nell’VIII secolo. Governata da diversi popoli, tra cui saraceni, arabi e normanni. Possono testimoniarlo i numerosi resti del Castello Normanno che oggi è possibile visitare recandosi sulla collina che sovrasta la città. All’interno del castello è possibile ammirare un piccolo museo con interessanti manufatti rinvenuti proprio lì nelle vicinanze.

Bellissimo, poi, perdersi nelle passeggiate lungo le suggestive strade lastricate, animate dai negozi specializzati in ceramiche artigianali, un’attività fondamentale e redditizia per l’economia locale da secoli. Così come la lavorazione della terracotta. Ci teniamo, infatti, a farti sapere che Squillace è l’unico comune in Calabria a poter vantare il marchio DOC sulle proprie lavorazioni. Inserisci nel tuo itinerario una sosta nelle botteghe artigianali locali, proprio per poter conoscere da vicino quest’arte e la sua produzione.

Da non perdere lungo il percorso anche il Ponte Ghetterello, chiamato anche Ponte del Diavolo. Si tratta del ponte collega le rive del torrente Ghetterello e leggenda vuole che sia stato attraversato proprio dal grande generale cartaginese Annibale durante le sue famose spedizioni in questa regione. La zona più suggestiva del borgo è Squillace Superiore, conosciuta anche come Squillace Storica o Antica, sorge proprio in mezzo ai colli. Da non perdere le borgate minori che si incontrano mano mano che ci si sposta a valle verso Squillace Lido, detta anche Marina e Fiaco Baldaia.

Palazzi

Un edificio storico di SquillaceL’itinerario della tua vacanza a Squillace prosegue allegramente tra le splendide e impervie viuzze del borgo. Addentrandoti alla scoperta della vera essenza di Squillace, scoprirai interessanti edifici tra cui il cinquecentesco Palazzo Baldaya, nella parte bassa del corso.

L’accesso è consentito da un’enorme gradinata che conduce direttamente in uno spazio aperto, al cospetto di un imponente portale di accesso costruito in conci lapidei lavorati a bugnato. Se sei un appassionato di arte, ti consigliamo anche di non perdere Palazzo Pepe, attuale sede del Municipio della città. Palazzo Pepe rappresenta uno dei più magnificenti esempi di architettura gentilizia qui a Squillace, suggestivo visitarlo, attraversando il monumentale portale in pietra, così come il piano superiore illuminato da grandi finestre e balconate.

Ti consigliamo di segnare in agenda anche una visita a Palazzo Maida Chillà, un complesso gentilizio affacciato direttamente sulla piazza del Municipio di cui ti abbiamo già parlato. La sua architettura si sviluppa intorno ad una suggestiva corte chiusa cui si accede da un androne delimitato da un magnifico portale di pietra.

Chiese

la cattedrale di SquillaceSe sei a Squillace, tra gli edifici religiosi, di sicuro non dovresti perdere una visita alla Cattedrale di epoca normanna. Si tratta del primo edificio di culto latino costruito nel borgo di Squillace. Venne costruito esattamente nel 1096 grazie al conte normanno Ruggiero I d’Altavilla subito dopo la conquista della città. L’attuale chiesa Cattedrale è però il risultato della riedificazione avvenuta dopo il terremoto del 1783, grazie al Vescovo Monsignore Nicola Notaris.

Dal 2015 è nota anche come Basilica Minore, così come richiesto dal Papa per rendere onore a quelle chiese che hanno una particolare importanza storica. La facciata odierna, interamente edificata in pietra in pieno stile romanico, è costituita da un corpo centrale leggermente avanzato rispetto alle parti laterali. L’interno è diviso in tre navate e offre la possibilità di ammirare diverse opere tra cui una fonte battesimale del XVI secolo, il monumento sepolcrale al vescovo Capece Galeota ed anche una meravigliosa tela settecentesca.

Una delle cappelle interne è dedicata a Sant’Agazio Martire, decapitato a Costantinipoli. È considerato il patrono di Squillace.
Da non perdere la Chiesa di Santa Maria della Pietà, famosa anche come Chiesetta gotica. E ti consigliamo anche una visita al Monastero di Santa Chiara. Un importante complesso monastico che ebbe un ruolo cruciale nella crescita urbana della città e diocesi della città di Squillace. Fu fondato nel 1331 con tutta una serie di edifici di ancora oggi se ne possono ammirare i ruderi. Per esempio, ben visibili restano la facciata principale, la torre campanaria e i muri perimetrali.

Da visitare anche quello che rimane dell’imponente Chiesa di Santa Maria della Roccella. Intorno a lei ruota l’intero Parco Archeologico di Scolacium, attuale polmone verde di questo tratto di costa ionica. La basilica fu costruita dai normanni in Calabria con lo scopo di latinizzare il culto di Cristo nell’Italia meridionale.

Castello Normanno

Edificato dai Normanni nella seconda metà dell’XI secolo, oggi è accessibile grazie ad un grosso portale sormontato dallo stemma in marmo della famiglia Borgia. Ha subito parecchi restauri ed ampliamenti nel corso dei secoli che ne hanno modificato l’aspetto architettonico. La facciata frontale si presenta con due grosse torri diverse, una con pianta cilindrica, l’altra con pianta poligonale. Una volta raggiunto il Castello si può visitare anche la necropoli di epoca tardo-antica.

Rappresenta la testimonianza archeologica più antica dell’occupazione del colle di Squillace. Riportata alla luce con gli scavi archeologici nel 2008, si compone di 22 tombe di adulti, tutte orientate con il capo ad ovest e gli arti inferiori a est. Nelle tombe sono stati ritrovati anche preziosi corredi, compresi orecchini d’oro, pettini in avorio, oggetti in ceramica, segno inequivocabile di un’appartenenza ad una classe sociale elevata delle persone sepolte.

Spiagge

Se sei in vacanza a Squillace, sicuramente sei un appassionato di mare e di vita da spiaggia. A Squillace troverai proprio quello che fa per te. Bellezza, relax e atmosfera da sogno. Ti consigliamo , a questo punto, di scendere dalla collina e di recarti giù fino al famoso Lido di Squillace. Si tratta di una lunga spiaggia perfetta per lunghe passeggiate e che attira gli amanti del mare e gli irriducibile della tintarella. Nel caso ti venisse fame o anche solo un languorino, proprio lì nelle vicinanze troverai un gran numero di ristoranti e bar, con le specialità tipiche del posto. Ci sono anche molti alberghi, qualora tu volessi pernottare restando in zona.

Parco Archeologico

Il Parco ScolaciumGià che sei, ti consigliamo anche di visitare il vicino Parco Archeologico di Scolacium con le sue rovine. Decisamente pratico da raggiungere, si trova a soli 15 minuti in auto dalla centro città, o ancora più vicino se hai deciso di alloggiare nelle vicinanze del lido di Squillace.

Il Parco Archeologico di Scolacium è ricchissimo di antichi resti di prezioso valore storico, per esempio le rovine di imponenti ville risalenti all’epoca romana. Il museo all’interno del parco offre un’infinità di manufatti, una testimonianza preziosa di tutti i ritrovamenti che hanno avuto luogo proprio in questa area geografica, durante le varie operazioni di scavo archeologico.

 

Dintorni

Squillace si affaccia sul golfo della costa ionica calabrese e prende esattamente il suo nome. Siamo, infatti, nel Golfo di Squillace. Per ottimizzare le tue vacanze e visitare il più possibile, anche se Squillace è piccola e quindi è possibile esplorarla girando comodamente a piedi, ti consigliamo di prendere in considerazione l’idea di noleggiare un’auto per raggiungere in totale libertà anche i dintorni che sicuramente meritano il viaggio. Città di Catanzaro compresa che è a soli 30 minuti in macchina.

La provincia di Catanzaro è famosa anche perché è bagnata da due mari, lo Ionio a Est e il Tirreno a Ovest. L’istmo di Catanzaro, ovvero quella striscia di terra stretta e lunga circa 30 chilometri, rappresenta il cuore di quest’area geografica e costituisce il collegamento tra Golfo di Squillace e Golfo di Sant’Eufemia. Turisticamente parlando, sicuramente una delle zone più conosciute di questa parte della Calabria è proprio il centro del Golfo di Squillace, quello che si incontra tra Catanzaro e Soverato.

In estate, tantissimi sono i turisti che ne animano spiagge e villaggio. Dobbiamo però farti notare, qualora tu non lo sapessi già, che parliamo di un territorio molto suggestivo anche d’inverno. Tratti rocciosi che si alternano alle spiagge sabbiose, quando le giornate lo consentono, è incantevole farsi scaldare dal tenue sole invernale ammirando proprio questi scenari tipici del Golfo di Squillace e, in generale, della Calabria.

Cibo

Qui è d’obbligo assaporare i forti sapori della Calabria. In particolare, se sei in vacanza a Squillace devi assolutamente percorrere la strada dei cosiddetti Sapori Cassiodorei. Si chiamano così in onore a Cassiodoro, storico letterato della Roma imperiale che visse proprio nella zona di Squillace.

Troverai, lungo il percorso, numerose aziende agricole e la possibilità di scoprire un’infinità di piante selvatiche commestibili. Percorrere i Sapori Cassiodorei significa inoltrarsi in un percorso di gusto proprio sulla costa ionica catanzarese. Vino, olio e coltivazioni biologiche la fanno da padrone. Così come frutteti ed erbe selvatiche tra cui fa capolino il profumatissimo origano. Naturalmente se sei a Squillace non puoi non assaggiare capperi, asparagi e il finocchio selvatico.

Le Strade dei Sapori, in Calabria, sono in tutto 12 e testimoniano le eccellenze della regione (tutelate proprio dall’Associazione Strada dei Sapori Cassiodorei). Per fare un esempio, ti citiamo il pecorino, la soppressata, il vino, i fichi secchi, la ‘nduja ed il peperoncino.
A parte i vari ristoranti che puoi trovare sopratutto vicino al mare, con le varie specialità locali a base di terra e di mare, ti consigliamo di non perdere queste due tappe. La visita all’Azienda Agricola Bova e poi all’Oleificio Migliarese.

Senza dimenticare l’enoteca La Cascina, soprattutto se sei un appassionato di buon vino. Dulcis in fundo, non puoi perdere una visita golosa da CiocoTè, vero regno per gli amanti del cioccolato e non solo.