Villaggi Mandatoriccio

Mandatoriccio, informazioni turistiche generali

Mandatoriccio è un comune situato sulla Costa Ionica, nella provincia di Cosenza. La sua storia risale al XVI e XVII secolo, quando si sviluppò intorno al Palazzo Signorile dei Guidasso e al Monastero di S. Angelo, fondato nel XI secolo durante l’epoca normanna.

Nel tardo Cinquecento, la famiglia Mandatoriccio, proveniente da Rossano, creò una grande fattoria che riforniva di alimenti anche la città di Napoli, all’epoca capitale del Regno. Sul colle di fronte all’Universitas di Pietrapaola, giungevano anche albanesi armati di bisacce e bastoni.

Nel 1676, alla morte di Francesco Mandatoriccio, il feudo passò ai Principi Sambiase di Campana, che lo mantennero fino ai primi anni dell’Ottocento. Nel censimento di Murat, Mandatoriccio risultava essere una comunità vivace con un’economia competitiva grazie al numero significativo di proprietà. Il toponimo Mandatoriccio è legato alla nobile famiglia D’Altavilla Mandatoriccio, ma potrebbe derivare anche da Mandratoras (padrone di mandrie).

Nel 1690, il borgo contava già più di mille abitanti, tra cui numerosi profughi provenienti da Rogliano, Scigliano e Carpanzano che avevano sfuggito ai terremoti del 1636 e del 1638. Francesco, figlio di Teodoro, istituì l’università, una corporazione per lo sviluppo delle arti e dei mestieri.

Le produzioni di botti, barili, lino, cotone e l’allevamento dei cavalli furono particolarmente favoriti. Prima della sua morte nel 1676, Francesco, non avendo figli legittimi, nominò suo nipote Mario Toscano come erede universale, con l’obbligo di aggiungere il cognome Mandatoriccio, ma ciò non avvenne a causa dei contrasti tra le due famiglie. Vittoria Mandatoriccio, sorella di Francesco e moglie di Giuseppe Ruggero Sambiase, principe di Campana e conte di Bocchigliero, ottenne il diritto di successione pagando 16.000 ducati ai Toscano.

Il mandamento dei Mandatoriccio rimase ai Sambiase fino al 1806, sebbene dopo l’eversione Ferdinando continuasse ad amministrare senza diritto di esazione le contrade di Bosco, Acquara e Malbergo e le tenute di Elia e Orgia. Con l’ordinamento imposto dai francesi il 19 gennaio 1807, il paese divenne un Luogo, incluso nel Governo di Cariati. Con il decreto del 4 maggio 1811, la frazione di Pietrapaola fu aggregata a Mandatoriccio, diventando un comune autonomo nel 1816. Dal 1928 al 1934, Pietrapaola tornò ad essere una frazione di Mandatoriccio.

Cosa visitare a Mandatoriccio, i luoghi da non perdere

Mandatoriccio, situato sulla suggestiva Costa Ionica della Calabria, offre ai visitatori un mix affascinante di storia, bellezze naturali e tradizioni locali. Durante la visita a Mandatoriccio, ci sono diversi luoghi che vale la pena esplorare.

Il Palazzo Signorile dei Guidasso è uno dei punti di riferimento storici del comune. Risalente al XVI secolo, questo imponente edificio testimonia la ricca storia della regione.

Il Monastero di S. Angelo, fondato nell’XI secolo durante l’epoca normanna, è un luogo di grande importanza storica. Qui è possibile ammirare l’architettura dell’epoca e immergersi nella spiritualità del luogo.

Mandatoriccio vanta anche una comunità vivace e accogliente. Durante una passeggiata per le sue strade, si possono scoprire le tradizioni locali, assaggiare la cucina tipica calabrese e interagire con i residenti.

Le spiagge di Mandatoriccio meritano una menzione speciale. Con le loro acque cristalline e le sabbie dorate, queste coste offrono il luogo ideale per rilassarsi e godersi il sole. Le spiagge di Mandatoriccio sono anche famose per la pratica di sport acquatici come il windsurf e il kitesurf.

Infine, un’escursione nelle campagne circostanti può offrire panorami mozzafiato e la possibilità di immergersi nella natura incontaminata. I paesaggi rurali di Mandatoriccio sono ideali per passeggiate, trekking o semplicemente per godersi un picnic all’aperto.

Eventi e manifestazioni a Mandatoriccio

Mandatoriccio, pittoresca località sulla Costa Ionica della Calabria, offre una ricca varietà di eventi e manifestazioni lungo tutto l’anno. Questi appuntamenti culturali e tradizionali rappresentano un’opportunità unica per immergersi nella vibrante atmosfera locale.

Durante l’estate, Mandatoriccio ospita numerosi eventi legati alla musica e al folklore calabrese. Concerti all’aperto, spettacoli di danza e serate di musica tradizionale animano le piazze del comune, offrendo l’opportunità di scoprire e apprezzare le tradizioni artistiche della regione.

Le sagre gastronomiche sono una vera delizia per i visitatori di Mandatoriccio. Questi festival culinari celebrano i piatti tipici della Calabria, offrendo l’occasione di assaggiare le specialità locali come la ‘nduja, il peperoncino calabrese, il caciocavallo e molti altri prodotti tradizionali.

Le manifestazioni religiose sono parte integrante della vita di Mandatoriccio. Durante le festività religiose, come la Pasqua e il Natale, si svolgono processioni e cerimonie che coinvolgono l’intera comunità. Queste celebrazioni offrono un’esperienza unica di devozione e tradizione religiosa.

Inoltre, Mandatoriccio è famosa per le sue sagre estive che celebrano i prodotti tipici del territorio, come l’uva, le olive e i fichi. Durante queste manifestazioni, è possibile partecipare a giochi tradizionali, spettacoli folkloristici e assaggiare i prelibati prodotti locali.

Non mancano poi eventi sportivi, come tornei di calcio e pallavolo sulla spiaggia, che animano l’estate di Mandatoriccio. Queste competizioni offrono un’opportunità per gli appassionati di sport di trascorrere del tempo attivo all’aria aperta.

Come raggiungere Mandatoriccio

Stazione FS: Mandatoriccio-Campana
Stazione FS servizio IC, IC plus, ICN, E:  Cariati
Stazione FS servizio ES: Paola