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Calopezzati, tutto quello che devi sapere, informazioni turistiche generali
Calopezzati è un antico borgo situato in Calabria, ma l’epoca esatta delle sue origini rimane incerta. Secondo alcuni storici, potrebbe risalire al V-VI secolo e potrebbe essere collegato all’antica città di Borea, che si trovava tra i fiumi Trionto e Flumenca. La parola “Calopezzati” deriva da “kalos-piqos”, dove “piqos” significa “orcio” o “vaso d’argilla”. Pertanto, il nome potrebbe significare “bei vasi d’argilla”, indicando forse una tradizione ceramica nel passato del paese.
Altri storici collocano l’origine di Calopezzati nella prima metà dell’XI secolo, come borgo feudale intorno al monastero di San Nicola. Questo monastero fu fondato da monaci greci e sorse alle pendici del colle dove il paese si trova oggi. Durante il periodo di massima penetrazione bizantina in Calabria, era abbastanza comune che i monasteri svolgessero un ruolo importante nella formazione di centri abitati. La richiesta di manodopera, inizialmente soddisfatta dai paesi vicini, portava spesso a un afflusso spontaneo di persone che si stabilivano nelle vicinanze del monastero, poiché esso garantiva una maggiore sicurezza.
Tuttavia, nonostante la sicurezza del luogo, i monaci furono costretti a fuggire quando le incursioni dei musulmani colpirono le coste ioniche, travolgendo anche l’esercito bizantino durante la battaglia di Gerace. Il monastero fu abbandonato e successivamente riaperto dalla politica normanna meno di un secolo e mezzo dopo. Nel 1285, il monastero fu aggregato al Patirion di Rossano, e da allora non se ne conosce più nulla.
Calopezzati conserva ancora il suo fascino storico e offre agli visitatori l’opportunità di esplorare le sue antiche origini e di ammirare la bellezza del suo paesaggio. Se sei interessato alla storia e alla cultura, questo affascinante borgo calabrese potrebbe essere una meta da considerare durante il tuo viaggio nella regione.
Cosa visitare a Calopezzati, chiese, monumenti, loghi di interesse
A Calopezzati, ci sono diverse chiese e monumenti che meritano una visita. Ti parleremo di alcuni dei luoghi di interesse che devi assolutamente visitare se ti rechi in vacanza a Calopezzati. Ogni chiesa e monumento offre un’opportunità unica di immergersi nella storia e nell’arte di questa affascinante località calabrese.
La Chiesa parrocchiale dedicata alla Madonna
Questa chiesa trinavata ospita una pala d’altare raffigurante la Madonna Achiropita dipinta nel 1728. Al suo interno, puoi ammirare anche una tela raffigurante la Madonna del Rosario dipinta da un seguace del Solimena. Troverai anche statue lignee della Maddalena, di San Giuseppe e della Deposizione provenienti dalla chiesa dell’Addolorata. La sagrestia custodisce calici d’argento, ostensori e altre opere realizzate da orafi napoletani nel XVIII secolo.
La Chiesa della Madonna Addolorata
Questa chiesa è annessa al Castello e si distingue per il suo alto valore culturale e artistico. La pala d’altare, un’opera d’arte rococò in legno dorato intagliato, è considerata uno dei migliori esempi di questo stile in Calabria. All’interno, puoi ammirare pregevoli statue lignee presumibilmente dell’epoca, anche se sono state successivamente trasferite al castello. Un mosaico raffigurante San Cristoforo sulla parete che si affaccia sulla piazza è degno di nota.
Il Castello
Originariamente una rocca bizantina, il castello ha assunto la forma di una vera e propria fortezza sotto il dominio normanno. Nel corso dei secoli, sono stati aggiunti elementi difensivi in armonia con il desiderio dei vari feudatari di trasformarlo in una dimora elegante. Oggi, il castello è di proprietà della famiglia Giannone di Acri, che ha effettuato un restauro accurato negli anni ’30, rendendolo uno dei castelli meglio conservati e suggestivi del Meridione. All’interno, puoi visitare la bellissima biblioteca risalente al tardo barocco quattrocentesco.
Il Convento dei Riformati
Questo convento fu costruito su progetto di Joannes Campitellus per volontà del Principe Bartolomeo Sambiase. Fu assegnato ai Frati Minori di San Francesco d’Assisi (Riformati) e consacrato a Santa Maria del Rimedio. Dopo essere stato soppresso dai Napoleonici nel 1809, il convento passò alla proprietà privata nel 1866. Incendi, terremoti e attacchi hanno causato il suo degrado, ma un accurato restauro negli anni ’80 ha restituito la sua bellezza originale. L’architettura del convento, ispirata al tardo ‘600 meridionale, rappresenta un esempio dell’arte povera che illuminò il periodo feudale della storia calabrese.
Come raggiungere Calopezzati, in auto, in treno, in aereo
Per raggiungere Calopezzati, hai diverse opzioni di trasporto:
In Auto
Puoi prendere l’autostrada A3 e uscire a Sibari. Da lì, puoi seguire la SS 106 Jonica e poi prendere la strada provinciale che ti porterà a Calopezzati.
In Treno
Se preferisci viaggiare in treno, puoi prendere un treno a lunga percorrenza fino alla stazione di Cariati. Una volta arrivato a Cariati, puoi prendere treni locali o autobus che ti porteranno a Calopezzati.
In Autobus
Ci sono servizi di autobus disponibili da diverse città come Roma, Napoli, Milano, Bologna e altre destinazioni verso Cariati. Da Cariati, puoi prendere un autobus locale che ti condurrà a Calopezzati.
In Aereo
Le opzioni aeroportuali più vicine a Calopezzati sono l’aeroporto di Sant’Anna a Crotone, l’aeroporto di Lamezia Terme e l’aeroporto di Bari. Dall’aeroporto, puoi noleggiare un’auto o prendere un taxi per raggiungere Calopezzati.
Azienda di trasporto extraurbano
Per gli spostamenti all’interno della regione, puoi considerare l’uso dei servizi offerti da Simet, un’azienda di trasporto extraurbano che collega diverse località calabresi.
Scegliendo una delle opzioni di trasporto sopra elencate, potrai raggiungere Calopezzati in modo comodo e conveniente, godendo del viaggio e scoprendo la bellezza di questa località calabrese.